Maria A. Laterza

nata a Susa, vive e lavora a Torino e a Meana di Susa. È stata allieva di Mauro Chessa, Pietro Martina e Sergio Saroni. Laureata in architettura, come insegnante di Disegno e di Storia dell'Arte, si è occupata di didattica di educazione artistica in collaborazione con l'Istituto Regionale di Ricerca Educativa e con il Dipartimento Educazione del Museo d’Arte Contemporanea, Castello di Rivoli.

Tra i lavori didattici: Come eravamo. Come siamo (1995), analisi storico-urbanistica del territorio Torino-nord; (I premio al concorso della IX Circoscrizione); Scopriamo il Museo, per quale Museo? (1998), lavoro pubblicato in Arte e Museo, a cura di Laura Borello (Irre Piemonte, Torino 2002). Policromia (2000); Memoria al muro (2001); Il colore del tempo (2002), in collaborazione con il Dipartimento Educazione del Museo d’Arte Contemporanea, Castello di Rivoli.
Figure di donne, Arte fantastica, I luoghi degli artisti (2006), percorsi tematici pubblicati dalla Casa Editrice Il Capitello.

L'attività artistica, ripresa agli inizi degli anni Novanta, si sviluppa nel disegno e nella pittura di luoghi familiari e di ritratti. Nel 2006 le prime Scatole di luce, opere tridimensionali che includono pittura, disegno e una grande varietà di materiali: messe in scena di fantastica architettura, temi riguardanti la figura (e la condizione) femminile e punti di vista su situazioni e paesaggi urbani.

Una varietà di tecnica mista è la grande opera itinerante Presepio dall'Arte - Citazioni furtive da artisti del medioevo (2001), realizzazione materica della natività-maternità.
Nel 2001 l'opera è installata a Meana di Susa (TO) e tra il 2002 e il 2015, in vari luoghi di Torino e Provincia.

Collabora con disegni per "Torino Leggendaria" (Roma 2003). Illustra la favola di bambole e di sogni - magie a Torino Capitale, (testo di A. M. Bracale Ceruti), pubblicata nel 2010 (Casa editrice Alzani, Pinerolo) per ITALIA 150.
Nel 2011 la favola è presentata in forma di spettacolo musicale a Palazzo Cisterna di Torino (sede della Provincia), alla libreria Feltrinelli, al Salone del Libro di Torino, al Teatro Lux di Rivarolo Canavese, nello Spazio incontri delle Officine Grandi Riparazioni di Torino, per ITALIA 150 e, nel 2014, alla Villa Tesoriera di Torino.

Nel 2015 illustra la favola Il piccolo maratoneta (Miraggi Edizioni Torino), presentata a Torino al Salone del libro, al Circolo dei lettori, all’Unione Industriale, e nel 2016 al Museo MIIT di Torino, alla Biblioteca Popolare Il Gallo Sebastiano di Meana di Susa,e alla Biblioteca civica musicale Andrea Della Corte, Villa Tesoriera di Torino.

Di lei hanno scritto, tra gli altri, Elisa Bergamino, Lidia De Federicis, Guido Folco, Barbara Giambusso, Emma Gozzano, Giorgio Levi, Paolo Levi, Marco Sartorelli, Valeria Trombetta, Camilla Valletti. Francesco De Bartolomeis ha dedicato all’artista tre monografie maria laterza: messa in scena di fatti della vita (2009); maria laterza. ma io cosa c’entro. (Italia Arte Edizioni, Torino 2012); maria laterza. cantiere. (Italia Arte Edizioni, Torino 2016) e un commento sugli ultimi lavori nel suo scritto colloqui sull’arte con me stesso (Libri Liberi, Firenze 2017).

Cookie Policy
Privacy Policy
Maria Ausiliatrice Laterza
Contatti
TORNA SU